Ho sentito la pubblicità su una radio privata (Radio 24), di questo bando di gara indetto dall’INAIL: BANDO 2007 PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER L’ADEGUAMENTO DI EDIFICI SCOLASTICI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO E SUPERIORE ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN TEMA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO O ALLE NORME PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, ai sensi dell’art 1 comma 626 della Legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007). Si trovava a questo indirizzo: http://www.inail.it/INAILcomunica/bandigara/2008/5marzo08.html. Pubblicizzare un bando di gara come questo su una radio privata non mi sembra una tanto sensata, non era meglio mandare una email a tutti i presidi delle scuole italiane? A parte questo, ecco il mio pensiero: tutti gli italiani pagano le tasse che vengono raccolte da un’unica agenzia (perfetto, nessuna sovrapposizione) e i soldi vengono assegnati ai vari ministeri e enti in base alla finanziaria. A questo punto c’è il blocco: le scuole sono oramai autonome. Servono quindi persone dell’INAIL che devono indire il bando e poi vagliare tutte le richieste, e servono persone delle scuole che seguano la partecipazione della scuola al bando. Quasi tutti i fondi vengono quindi spesi per la gestione dell’assegnazione dei soldi e pochi ne rimangono per fare effettivamente le cose. Ancora peggio sarebbe continuare a parlare di federalismo fiscale: invece che un’agenzia unica ne avremmo 20, con 20 amministratori, 20 consigli, maggiore frammentazione e minore visione dei problemi. Se servono le rampe di ingresso per i disabili nelle scuole, non deve essere indetto un bando, ma deve essere fatto l’appello, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia: la scuola che non è a norma va sistemata. Poi si passa alla prossimo intervento. Lo Stato è uno, le scuole devono essere le stesse dappertutto. Non è possibile che in una scuola si costruisca un’astronave ed in un’altra non ci siano gli estintori!
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